Discussione:
Test tintura di iodio (lungo)
(troppo vecchio per rispondere)
Davide Bertinotti
2003-08-04 15:09:11 UTC
Permalink
Fai una prova con acqua da discount. Se non riscontri gli stessi
problemi è ovvio che il punto sta nel pH.

Verificato il problema, acquista un pHmetro...
- Acqua: uso un'acqua piuttosto dura (da rubinetto, ma potabilissima -
abito in una zona di montagna) con 24 gradi francesi, che dovrebbe
essere adatta per le Ale.
- Acidità: il ph misurato spannometricamente con le cartine (quelle
tornasole :-)), mi da un 5/6 (comunque non inferiore a 5). Aggiungo
sempre un po' di Gypsum 5 grammi circa per 23 lt)
- Temperature di mash: 50 mash-in, 66-68 saccarificazione e mash out
a 78. A questo punto ieri mi è venuto un grosso dubbio. Misurerò la
temperatura corretta? Voi dove misurate la vostra temperatura (in
fondo allo zuppone, a metà o in alto). Forse è una domanda stupida, ma
ho riscontrato che in basso anche a pentola spenta, la tempertura è
maggiore (ma il calore non va in alto? Boh!). Questo potrebbe falsare
il tutto?.
- Testi tintura: sbaglio ad effetture il test ?(piattino+goccia di
iodio+goccia di mosto=arrghhh#!!?%&NERO!!!!!) Lo iodio non è buono?
Comunque i risultati alla fine sono buoni e la mia efficienza varia
dal 72 al 75% (zapap).
Chiedo cortesemente un consiglio a chiunque sappia darmi una dritta
per risolvere il problema, specialmente ai guru del NG...Fate che le
mie cotte non diventino delle odissee di NOVE ore! :-(((((( (alla
lunga, in queste condizioni anche la passione ha un limite!...e tengo
pure famiglia!)
Grazie ed un saluto a tutti.!
-
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Saluti

Davide


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davide bertinotti
e.mail ***@TOGLIbertinotti.org
http://www.bertinotti.org
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Michele
2003-08-04 22:25:46 UTC
Permalink
Non ho esperienza significativa di all grain, ma mi pare strano che tu
usi una goccia di mosto. Penso che il test vada eseguito sulle
trebbie, non sul mosto.
perché invece non eseguirlo direttamente sulle urine dell'homebrewer subito
dopo che ha assaggiato il mosto?

scusa..., è da tempo che seguo il NG; da un paio d'anni lo seguo
saltuariamente, ma scopro che nelle tue risposte mantieni sempre una certa
costante nel tempo. Sei inossidabile!
Mai una risposta adeguata o un consiglio corretto; complimenti!

Saluti
Michele
e***@libero.it
2003-08-05 08:50:26 UTC
Permalink
On Mon, 04 Aug 2003 22:25:46 GMT, "Michele" <***@libero.it>
wrote:

Visto che sei di Torino, vai a parlare con Clipper, cosi` magari ti
insegna a non predertela con gli altri, per i tuoi problemi personali.
Amy&Clipper
2003-08-05 06:24:58 UTC
Permalink
- Testi tintura: sbaglio ad effetture il test ?(piattino+goccia di
iodio+goccia di mosto=arrghhh#!!?%&NERO!!!!!) Lo iodio non è buono?
Non ho esperienza significativa di all grain, ma mi pare strano che tu
usi una goccia di mosto. Penso che il test vada eseguito sulle
trebbie, non sul mosto.
Il test va eseguito sul mosto.
Io metto un mezzo cucchiaino di mosto in un piattino da caffè e poi
aggiungo una goccia di tintura. Mescolo.
Penso, come ti ha già risposto Davide, che l'unica "variabile" possa
essere la composizione dell'acqua. Comunque, fare all grain comporta
ASSOLUTAMENTE l'acquisto di un pHametro. Dammi retta, compralo.
Se ti leggi la relazione di Buiatti che puoi trovare sul sito di Mr
Malt alla pagina "birrissima", capirai che il pH del mosto è il
parametro essenziale per la conversione degli zuccheri, insieme alla
composizione chimica dell'acqua.
Tu dici che usi un'acqua da acquedotto.Per buona che essa possa
essere, non hai la più pallida idea della sua composizione chimica.
Fai una prova con acqua da discount (come consigliatoti da Davide) in
modo da sapere esattamente la sua composizione chimica. Correggi
eventualmente e "accattati" un pHametro.
Un'altra cosa, hai fatto un Protein rest? Non hai specificato il malto
da te usato, può darsi che non avesse sufficienti enzimi per la
conversione.
Un'ultima risposta: mescolando spesso il "pastone" è molto probabile
che il mosto abbia la stessa temperatura in tutta la pentola (a fuoco
spento, cioè durante gli step).
Comunque un grado di differenza tra un punto e l'altro non sposta il
problema.


Ciao
Claudio


BIRRARE non é un'hobby ma un modo d'essere.

www.hobbybirra.it/amy&clipper
Per maggiori informazioni
www.hobbybirra.it
Se poi non avete voglia di "studiare", andate in un supermercato e compratevi quello che preferite. ;-))
Josef K.
2003-08-05 06:40:44 UTC
Permalink
Post by Amy&Clipper
essere la composizione dell'acqua. Comunque, fare all grain comporta
ASSOLUTAMENTE l'acquisto di un pHametro.
Adesso... non esageriamo....
E' un acquisto utile, che uno può fare soprattutto dopo aver fatto un
po' di birre, ma si può fare anche senza di esso.

"probabilmente per l'homebrewer "medio" l'acquisto di un pHmetro
costituisce una spesa non proporzionata ai benefici. "

non è la Bibbia ovviamente, ma le FAQ sono uno dei testi a cui si
rimandano i novizi.

Ciao
e***@libero.it
2003-08-05 10:05:29 UTC
Permalink
Comunque, non mi sono mai imbattuto in documentazioni concernenti
"iodio test" che parlassero di utilizzo di "mistura", ma solo di
mosto.
Probabilmente un motivo ci sarà.... :-)
Mah, magari prima di scrivere dovrei un attimo ripassare la materia e
discuterne con le idee piu` chiare. Quindi penso che cio` che ho detto
equivale a poco meno di una farneticazione. Appena ho tempo e voglia
(e condizioni ambientali adatte), quindi verso ottobre, faccio un po'
di prove.

Ciao e grazie per aver risposto in modo normale, non come certi
prevenuti. :-)
Pietro Toniolo
2003-08-05 12:53:39 UTC
Permalink
Presumibilmente, penso che cambi nulla (a volte mi sono trovato con
anche qualche grano in mezzo al mosto "di prova").
La conversione non è mai totale, le particelle solide conterranno sempre una
certa quantità di amido, che falserebbe il test dello iodio. La conversione
operata dalle amilasi lavora sull'amido portato in soluzione durante le fasi di
ammostamento.

Questo lo puoi trovare in molti punti dove si parla di mash e iodine-test. Per
esempio il Palmer, su http://www.howtobrew.com/section3/chapter14-5.html, dice
"The wort sample should not have any grain particles in it", e anche la megafaq
parla di "una goccia di mosto".
Bella domanda!
De gustibus...

p
Amy&Clipper
2003-08-05 13:08:47 UTC
Permalink
On Tue, 05 Aug 2003 14:53:39 +0200, Pietro Toniolo
Post by Pietro Toniolo
Presumibilmente, penso che cambi nulla (a volte mi sono trovato con
anche qualche grano in mezzo al mosto "di prova").
La conversione non è mai totale, le particelle solide conterranno sempre una
certa quantità di amido, che falserebbe il test dello iodio. La conversione
operata dalle amilasi lavora sull'amido portato in soluzione durante le fasi di
ammostamento.
Ecco, questa era la parte che mi sfuggiva.
Post by Pietro Toniolo
Questo lo puoi trovare in molti punti dove si parla di mash e iodine-test. Per
esempio il Palmer, su http://www.howtobrew.com/section3/chapter14-5.html, dice
"The wort sample should not have any grain particles in it", e anche la megafaq
parla di "una goccia di mosto".
Grazie, mi hai levato un dubbio. Ho sempre utilizzato il mosto, ma non
mi ero mai chiesto se doveva assolutamente essere privo di trebbie e
particelle solide.
Post by Pietro Toniolo
Bella domanda!
De gustibus...
Dal basso della mia ignoranza in merito, mi è sembrata una........
"domanda da un milione di dollari"......

Ciao
Claudio



BIRRARE non é un'hobby ma un modo d'essere.

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e***@libero.it
2003-08-05 21:55:50 UTC
Permalink
On Tue, 05 Aug 2003 14:53:39 +0200, Pietro Toniolo
Post by Pietro Toniolo
La conversione non è mai totale, le particelle solide conterranno sempre una
certa quantità di amido, che falserebbe il test dello iodio. La conversione
operata dalle amilasi lavora sull'amido portato in soluzione durante le fasi di
ammostamento.
E se invece uno volesse misurare la conversione? Che e`, un'idea cosi`
strana?! Se non e` scritto nei sacri testi, allora non esiste?
Otis
2003-08-06 12:23:57 UTC
Permalink
Post by Amy&Clipper
On Tue, 05 Aug 2003 14:53:39 +0200, Pietro Toniolo
Post by Pietro Toniolo
La conversione non è mai totale, le particelle solide conterranno sempre una
certa quantità di amido, che falserebbe il test dello iodio. La conversione
operata dalle amilasi lavora sull'amido portato in soluzione durante le fasi di
ammostamento.
E se invece uno volesse misurare la conversione? Che e`, un'idea cosi`
strana?! Se non e` scritto nei sacri testi, allora non esiste?
La conversione si può misurare ma per produrre una birra
non è di alcuna utilità. Per farlo non si esegue il test dello
iodio sulle trebbie perchè si tratta di una prova qualitativa
(c'è amido?) mentre servirebbe invece una determinazione
quantitativa (quanto amido c'è?).
Il sistema più semplice è quello di misurare l' estratto di una
soluzione di malto senza mash (circa il 15-20%) e confrontarlo con
un campione su cui si è eseguito l' ammostamento (circa il 65-80%):
la differenza è ciò che è stato convertito dagli enzimi.
Può interessare il produttore del malto ma non il birraio.


Ciao
Luca F.



@@togli nospazz. all' indirizzo @@
Josef K.
2003-08-06 14:18:32 UTC
Permalink
Condivido in gran parte quello che dici: il pH è un parametro
importante per cui se uno decide di monitorarlo è giusto che lo faccia
per bene.
Tuttavia visti i costi uno può ovviamente deciderlo di comprarlo ma
anche di non comprarlo soprattutto se non ha ragione di pensare che
nelle sue produzioni il pH abbia giocato un ruolo sfavorevole.
Nel caso dell'amico in cui sembra che il pH faccia qualche brutto
scherzo è ovviamente una scelta ragionevole e consigliabile.
Ovviamente quel "assolutamente" è e resta una mia persomale
convinzione.
Nicola
2003-08-11 22:51:04 UTC
Permalink
Scusa ma se non tieni sotto controllo il pH durante il mashing, come fai a
dire quanto ha inciso sulla tua birra finita?
Io sono dell'idea che sia indispensabile per chi voglia fare una all-grain
per bene o meglio...col ph-metro ci si mette in condizioni di fare una buona
birra.Poi...se si fanno cavolate in altri momenti del processo di
birrificazione, è altra storia.
Ciao.
Nico
....... .
Tuttavia visti i costi uno può ovviamente deciderlo di comprarlo ma
anche di non comprarlo soprattutto se non ha ragione di pensare che
nelle sue produzioni il pH abbia giocato un ruolo sfavorevole.
Nel caso dell'amico in cui sembra che il pH faccia qualche brutto
scherzo è ovviamente una scelta ragionevole e consigliabile.
Ovviamente quel "assolutamente" è e resta una mia persomale
convinzione.
Josef K.
2003-08-12 09:13:29 UTC
Permalink
Post by Nicola
Scusa ma se non tieni sotto controllo il pH durante il mashing, come fai a
dire quanto ha inciso sulla tua birra finita?
Semplicemente non lo dico.
Io faccio birra per divertimento e per il momento non mi sento di
affrontare una spesa di questo tipo, visto che le cartine al tornasole
costano poco ma servono anche a poco mi occorrerebbe uno strumento che
costa un po' e per il momento ho deciso di non comprarlo.
La birra viene lo stesso e il giorno in cui potrò permettermelo terrò
sotto controllo scientifico anche questo parametro.
E' della serie, pian piano affiniamo i dettagli: alla gente non si può
sempre dare l'impressone che tutta l'attrezzatura deve essere
professionale perchè altrimenti non viene nulla, questo strumento è
utile, soprattutto quando si ha una certa consapevolezza di quello che
si sta facendo , ma non è indispensabile come lo sono altri (e che
costano meno).
Nicola
2003-08-13 13:54:31 UTC
Permalink
Post by unknown
......
...............[cut]
Post by unknown
Post by Josef K.
E' della serie, pian piano affiniamo i dettagli: alla gente non si può
sempre dare l'impressone che tutta l'attrezzatura deve essere
professionale perchè altrimenti non viene nulla, questo strumento è
utile, soprattutto quando si ha una certa consapevolezza di quello che
si sta facendo , ma non è indispensabile come lo sono altri (e che
costano meno).
Tu hai scritto: "....Tuttavia visti i costi uno può ovviamente deciderlo di
comprarlo ma
anche di non comprarlo soprattutto se non ha ragione di pensare che
nelle sue produzioni il pH abbia giocato un ruolo sfavorevole."
Ecco, TI RIPETO...e mi limito a questa sola considerazione....: COME FAI A
DIRE CHE IL pH HA GIOCATO UN RUOLO FONDAMENTALE O MENO SE NON SAI SU CHE
VALORI SI AGGIRAVA DURANTE IL MASHING?O lo misuri per bene o non puoi
associare ad esso la causa di nulla di ciò che può avere la tua birra: puoi
viaggiare solo su ipotesi troppo aleatorie.
Inoltre....non ho detto che se non hai tutta l'attrezzatura professionale,
non ti viene nulla di buono. Rileggi il post precedente, in quanto è inutile
che te lo riporti pari pari.
Infine...il proprio portafoglio ognuno è libero di gestirlo come gli pare:
la tua è una considerazione ovvia!!
Senza nessuna polemica.... ti invito a leggere più attentamente i post prima
di fare considerazioni troppo generiche e a volte fuori tema, ok? :-))
Ciao.
Saluti pacifici. :-))
Nico
Josef K.
2003-08-13 21:27:01 UTC
Permalink
Ciao,
senza voler cominciare una polemica che non è nella volontà di nessuno
di noi due ti sintetizzo il mio pensiero in pochi punti:

- se uno vuole comprarsi un piaccametro fa bene, se decide di non
comprarselo non casca il mondo e questo indipendentemente dalla
volontà di gestire il proprio portafoglio come si vuole. Non posso
certo dire di aver parlato con centinaia di esperti homebrewer ma
quello che ho letto da persone esperte è che il controllo del pH non è
una priorità per un homebrewer (Papazian), l'acquisto di un
piaccametro non è necessario (FAQ). In più al corso di mantova fabiano
toffoli ha detto che una spesa del genere non è indispensabile. Da ciò
ho maturato l'impressione che questo strumento, per quanto utile non
sia indispensable.;

- non è vero che non si ottiene niente di buono senza un'attrezzatura
professionale, altrimenti il concetto stesso di homebrewer non avrebbe
senso: un'attrezzatura professionale semplifica la vita e affina i
dettagli senza dubbio e in certi casi può essere molto utile, ma uno
si può fare la birra in casa con strumenti semplici;

In ultimo una cosa che mi ha infastidito: la buona educazione secondo
me vorrebbe che quando si parla con una persona e si hanno posizioni
diverso si abbia rispetto per il pensiero altrui senza bollarlo come
"considerazioni troppo generiche e a volte fuori tema" perchè quello
che ho scritto non era generico nè fuori tema. Quando dibatto con una
persona lo faccio sui punti specifici di cui parla, senza permettermi
di bollare in qualche modo il suo pensiero in toto. E questo a volte
mi spinge a tacere impressioni generali negative che ho, perchè quelle
sì che sarebbero generiche e fuori tema.

Ciao
Nicola
2003-08-14 13:56:08 UTC
Permalink
...e meno male che dovevi sintetizzare!! :-))
Senti, se dici che ho bollato il tuo pensiero a priori, forse hai letto un
altro post (non di certo il mio), oppure diciamo che non mi sono saputo
spiegare...
Io la chiuderei qui,ok?
Ciao.
Nico
Post by Josef K.
Ciao,
senza voler cominciare una polemica che non è nella volontà di nessuno
- se uno vuole comprarsi un piaccametro fa bene, se decide di non
comprarselo non casca il mondo e questo indipendentemente dalla
volontà di gestire il proprio portafoglio come si vuole. Non posso
certo dire di aver parlato con centinaia di esperti homebrewer ma
quello che ho letto da persone esperte è che il controllo del pH non è
una priorità per un homebrewer (Papazian), l'acquisto di un
piaccametro non è necessario (FAQ). In più al corso di mantova fabiano
toffoli ha detto che una spesa del genere non è indispensabile. Da ciò
ho maturato l'impressione che questo strumento, per quanto utile non
sia indispensable.;
- non è vero che non si ottiene niente di buono senza un'attrezzatura
professionale, altrimenti il concetto stesso di homebrewer non avrebbe
senso: un'attrezzatura professionale semplifica la vita e affina i
dettagli senza dubbio e in certi casi può essere molto utile, ma uno
si può fare la birra in casa con strumenti semplici;
In ultimo una cosa che mi ha infastidito: la buona educazione secondo
me vorrebbe che quando si parla con una persona e si hanno posizioni
diverso si abbia rispetto per il pensiero altrui senza bollarlo come
"considerazioni troppo generiche e a volte fuori tema" perchè quello
che ho scritto non era generico nè fuori tema. Quando dibatto con una
persona lo faccio sui punti specifici di cui parla, senza permettermi
di bollare in qualche modo il suo pensiero in toto. E questo a volte
mi spinge a tacere impressioni generali negative che ho, perchè quelle
sì che sarebbero generiche e fuori tema.
Ciao
e***@libero.it
2003-08-14 13:08:56 UTC
Permalink
Post by Nicola
Ecco, TI RIPETO...e mi limito a questa sola considerazione....: COME FAI A
DIRE CHE IL pH HA GIOCATO UN RUOLO FONDAMENTALE O MENO SE NON SAI SU CHE
VALORI SI AGGIRAVA DURANTE IL MASHING?O lo misuri per bene o non puoi
associare ad esso la causa di nulla di ciò che può avere la tua birra: puoi
viaggiare solo su ipotesi troppo aleatorie.
Tecnicamente e` corretto: senza strumenti di misura, non hai misure,
ma solo ipotesi.

Sottovaluti pero` un fattore che incide molto nei processi
artigianali, come l'homebrewing, ovvero che si possono usare sempre
gli stessi ingredienti (acqua inclusa), gli stessi attrezzi (pentole,
ecc, ecc) e lo stesso metodo. Se il risultato e` accettabile,
l'artigiano non si fara` troppe domande. Se il risultato e`
inaccettabile, ovviamente e` il momento di mettere mano al portafogli
ed acquistare lo strumento di misura.

In ultima analisi, devi estranearti dalla tua personale esperienza. So
benissimo, per essere un professionista in altri settori, che quando
ci si confronta con hobbisti senza attrezzatura, si pensa che sbaglino
in toto. Il che, scientificamente, e` anche vero, ma si dimentica la
fortuna e le enormi doti dell'essere umano, che riesce spesso a
sopperire, almeno parzialmente, alla mancanza di strumenti.

In altre parole: lascia perdere simili discussioni. Non ne caverai mai
nulla. Ognuno ha il proprio metodo, e tu insegnerai quello che
preferisci, ma tentare di convincere qualcuno che la pensa
diversamente, non ha senso, non su un NG. Non e` il caso del tuo
interlocutore, ma in generale, se uno ignora, e` difficile fargli
vedere la verita` delle proprie argomentazioni. Gli ci vorra` del
tempo, per assimilare concetti che per te sono ormai assodati.

Poi, se vuoi perdere tempo, fai pure. Come ho gia` detto in altre
occasioni, e` solo entropia. Peraltro ci perdi in salute, quindi non
ne vae la pena. Finisce pure che ti danno del maleducato. In ultima
analisi, non conviene proprio.
unknown
2003-08-05 07:52:00 UTC
Permalink
Post by Amy&Clipper
- Testi tintura: sbaglio ad effetture il test ?(piattino+goccia di
iodio+goccia di mosto=arrghhh#!!?%&NERO!!!!!) Lo iodio non è buono?
Non ho esperienza significativa di all grain, ma mi pare strano che tu
usi una goccia di mosto. Penso che il test vada eseguito sulle
trebbie, non sul mosto.
Il test va eseguito sul mosto.
Io metto un mezzo cucchiaino di mosto in un piattino da caffè e poi
aggiungo una goccia di tintura. Mescolo.
Quindi senza trebbie....:-)
Post by Amy&Clipper
Penso, come ti ha già risposto Davide, che l'unica "variabile" possa
essere la composizione dell'acqua. Comunque, fare all grain comporta
ASSOLUTAMENTE l'acquisto di un pHametro. Dammi retta, compralo.
Se ti leggi la relazione di Buiatti che puoi trovare sul sito di Mr
Malt alla pagina "birrissima", capirai che il pH del mosto è il
parametro essenziale per la conversione degli zuccheri, insieme alla
composizione chimica dell'acqua.
Tu dici che usi un'acqua da acquedotto.Per buona che essa possa
essere, non hai la più pallida idea della sua composizione chimica.
Fai una prova con acqua da discount (come consigliatoti da Davide) in
modo da sapere esattamente la sua composizione chimica. Correggi
eventualmente e "accattati" un pHametro.
Ok. Mi sa che un salto al supermercato le dovrò fare assolutamente!
Per il PhMetro....beh vedremo......non costa proprio due
lire...Ehm...centesimi! Ma se ne vale la pena.
Post by Amy&Clipper
Un'altra cosa, hai fatto un Protein rest? Non hai specificato il malto
da te usato, può darsi che non avesse sufficienti enzimi per la
conversione.
Ho sempre usato il Maris Otter come base che non dovrebbe necessitare
di protein rest. O sbaglio?
Post by Amy&Clipper
Un'ultima risposta: mescolando spesso il "pastone" è molto probabile
che il mosto abbia la stessa temperatura in tutta la pentola (a fuoco
spento, cioè durante gli step).
Comunque un grado di differenza tra un punto e l'altro non sposta il
problema.
La differenza da me riscontrata è decisamente maggiore all'uno o due
gradi e mi risulta poco comprensibile il fatto. Uso una pentola in
alluminio larga 45 cm da 40 lt. circa (quella per le conserve per
intenderci). Comunque può essere che su questo fatto mi sto
inutilmente complicando la vita...boh!

Ah..un ultima cosa! La macinazione dei grani può influire in qualche
modo? Uso un mulinetto a rulli (Marga) regolato in modo che le
trebbie rimangano intatte, anche se mi sembra che il macinato risulti
un po' troppo fine (però non ho parametri di confronto e quindi non
sono in grado di valutare)
Post by Amy&Clipper
Ciao
Claudio
Ti ringrazio moltissimo. Complimenti per il tuo nuovo manuale!

ciao!!!!

El Rubio
Post by Amy&Clipper
BIRRARE non é un'hobby ma un modo d'essere.
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Davide Bertinotti
2003-08-05 08:08:59 UTC
Permalink
Post by unknown
Quindi senza trebbie....:-)
esatto
Post by unknown
Ok. Mi sa che un salto al supermercato le dovrò fare assolutamente!
Per il PhMetro....beh vedremo......non costa proprio due
lire...Ehm...centesimi! Ma se ne vale la pena.
la tranquillità per 45 euro... ;-) (40.5 per i soci UB)
Post by unknown
Ho sempre usato il Maris Otter come base che non dovrebbe necessitare
di protein rest. O sbaglio?
lo pensavo anch'io, ma l'utlima bitter sembra palta ben mescolata. (la
birra è tuttavia ottima...). Altro problema rispetto alla
saccarificazione, comunque.
Post by unknown
Ah..un ultima cosa! La macinazione dei grani può influire in qualche
modo? Uso un mulinetto a rulli (Marga) regolato in modo che le
trebbie rimangano intatte, anche se mi sembra che il macinato risulti
un po' troppo fine (però non ho parametri di confronto e quindi non
sono in grado di valutare)
influisce in filtrazione ed efficienza, ma non dovrebbe sul tempo di
saccarificazione

Saluti

Davide


********************************************
davide bertinotti
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unknown
2003-08-05 08:19:13 UTC
Permalink
Post by Davide Bertinotti
Post by unknown
Ho sempre usato il Maris Otter come base che non dovrebbe necessitare
di protein rest. O sbaglio?
lo pensavo anch'io, ma l'utlima bitter sembra palta ben mescolata. (la
birra è tuttavia ottima...). Altro problema rispetto alla
saccarificazione, comunque.
Quindi un protein rest anche con il Maris Otter, non farebbe male, mi
sembra di capire
Post by Davide Bertinotti
Post by unknown
Ah..un ultima cosa! La macinazione dei grani può influire in qualche
modo? Uso un mulinetto a rulli (Marga) regolato in modo che le
trebbie rimangano intatte, anche se mi sembra che il macinato risulti
un po' troppo fine (però non ho parametri di confronto e quindi non
sono in grado di valutare)
influisce in filtrazione ed efficienza, ma non dovrebbe sul tempo di
saccarificazione
Ho ottenuto il 72/75% di efficienza che mi sembra un risultato tutto
sommato accettabile, no?
Post by Davide Bertinotti
Saluti
Davide
Ti ringrazio per la cortesia e disponibilità.

Ciao!!

El Rubio

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Busto Brewers
2003-08-09 17:52:13 UTC
Permalink
Che bello, finalmente un thread tecnico ed interessante!
Post by unknown
Post by Amy&Clipper
Un'altra cosa, hai fatto un Protein rest? Non hai specificato il malto
da te usato, può darsi che non avesse sufficienti enzimi per la
conversione.
Ho sempre usato il Maris Otter come base che non dovrebbe necessitare
di protein rest. O sbaglio?
Non sbagli, è già abbastanza modificato. Io non lo farei: rischi di avere
ancora meno enzimi in giro (sono proteine anche loro!) e poca schiuma o poco
corpo sul prodotto finale.
Post by unknown
Post by Amy&Clipper
Un'ultima risposta: mescolando spesso il "pastone" è molto probabile
che il mosto abbia la stessa temperatura in tutta la pentola (a fuoco
spento, cioè durante gli step).
Comunque un grado di differenza tra un punto e l'altro non sposta il
problema.
La differenza da me riscontrata è decisamente maggiore all'uno o due
gradi e mi risulta poco comprensibile il fatto.
È comprensibilissimo, invece. Il dannatissimo wort è un fluido ad alta
viscosità (e quindi sono molto scarsi i moti convettivi che distribuirebbero
il calore) ed è piuttosto isolante. Quindi devi mescolare, lentamente (no
splashing!!) e (quasi) continuamente. Altrimenti gli enzimi sul fondo
schiattano e la conversione diventa molto lenta.

Se dovessi scommettere, direi che il tuo problema è qui.
Gli enzimi sono cosette belle e utili, ma molto delicate.

Ciao
TEX dei BustoBrewers
unknown
2003-08-05 08:07:21 UTC
Permalink
- Testi tintura: sbaglio ad effetture il test ?(piattino+goccia di
iodio+goccia di mosto=arrghhh#!!?%&NERO!!!!!) Lo iodio non è buono?
Non ho esperienza significativa di all grain, ma mi pare strano che tu
usi una goccia di mosto. Penso che il test vada eseguito sulle
trebbie, non sul mosto.
Non mi sembra poi così strano visto che tutte le guide, manuali e faq,
che mi sono precedentemente letto, parlano di gocce di mosto e non
menzionano assolutamente le trebbie.


** Articolo inviato tramite i servizi gratuiti di www.x-privat.org **
e***@libero.it
2003-08-05 08:35:46 UTC
Permalink
Post by unknown
- Testi tintura: sbaglio ad effetture il test ?(piattino+goccia di
iodio+goccia di mosto=arrghhh#!!?%&NERO!!!!!) Lo iodio non è buono?
Non ho esperienza significativa di all grain, ma mi pare strano che tu
usi una goccia di mosto. Penso che il test vada eseguito sulle
trebbie, non sul mosto.
Non mi sembra poi così strano visto che tutte le guide, manuali e faq,
che mi sono precedentemente letto, parlano di gocce di mosto e non
menzionano assolutamente le trebbie.
Infatti ho sbagliato. Se fossi stato sicuro lo avrei detto, invece
avevo premesso che non avevo esperienza significativa su quella
procedura, ecc, ecc.
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