Discussione:
modifica vecchio frigo
(troppo vecchio per rispondere)
sciroccu
2004-09-01 12:04:51 UTC
Permalink
salve a tutti,
ho modificato un vecchio frigo sostituendo il termostato originale con uno
adeguato alla birrificazione (con scala da 0 a 30 °); il termostato interno
al frigo controlla la zona "frigo" e non la cella frigorifera (inclusa nella
zona frigo e separata da uno sportellino peraltro rotto), qualcuna sa dirmi
come posso smontare la cella frigo o al più staccarne l'alimentazione senza
fare danni ?

grazie anticipatamente
Saluti
Symon
2004-09-01 12:31:33 UTC
Permalink
"sciroccu" <***@quipo.it> ha scritto nel messaggio news:4135ba1a$***@x-privat.org...
<CUT>
Post by sciroccu
e non la cella frigorifera (inclusa nella
zona frigo e separata da uno sportellino peraltro rotto), qualcuna sa dirmi
come posso smontare la cella frigo o al più staccarne l'alimentazione senza
fare danni ?
Se ho capito bene ti trovi di fronte ad un frigo con la ghiacciaia nella
zona superiore (quella alta circa 15 cm), all'interno del frigo stesso, in
genere separata dall'ambiente con un portellino basculante.

Se questo è il tuo caso ho paura che non vi sia modo di escluderne il
funzionamento, poichè il motore del frigorifero è uno solo, e questo
raffredda il gas frigorifero il quale viene distribuito lungo le pareti
all'interno di piccole serpentine che puoi vedere ad occhio probabilmente.
Nella ghiacciaia vi è semplicemente una maggiore concentrazione di
serpentine, la quale è però percorsa sempre dallo stesso gas lungo un unico
circuito;
In sostanza dovresti bypassare il circuito della cella, ma è praticamente
impossibile...

Ciao
Simone
sciroccu
2004-09-01 14:24:07 UTC
Permalink
Se ho capito bene .............................
hai capito benissimo
Nella ghiacciaia vi è semplicemente una maggiore concentrazione di
serpentine, la quale è però percorsa sempre dallo stesso gas lungo un unico
circuito;
ma la cella è sempre in funzione o comunque è comandata dal temostato
In sostanza dovresti bypassare il circuito della cella, ma è praticamente
impossibile...
quindi per fare in modo che la cella non modifichi la temperatura del frigo
regolata dal temostato cosa dovrei fare ?
sigillare la cella ?

grazie Simone
ciao
Symon
2004-09-01 16:32:29 UTC
Permalink
Post by sciroccu
Post by Symon
Nella ghiacciaia vi è semplicemente una maggiore concentrazione di
serpentine, la quale è però percorsa sempre dallo stesso gas lungo un
unico
Post by Symon
circuito;
ma la cella è sempre in funzione o comunque è comandata dal temostato
:-O ...strano...come puo' essere sempre in funzione? in genere un frigo si
sente quando è acceso, fa quel rumorino bzzzzzz (lo senti?)... e dunque se
la cella è sempre raffreddata anche il frigo deve esserlo, perchè dubito che
abbia 2 motori; L'ambiente della ghiacciaia sarà comunque leggermente più
freddo (e può darti problemi solo se è troppo vicina al termostato, andando
a falsarne la misurazione).

Comunque ti dico come ho risolto io il problema:
Per adattare il frigo ho preso un termostato da ambiente a12.50 Eu (sono più
ladri qui in Veneto :-( ..), ; e lo ho collegato all'alimentazione del frigo
con una prolunga che entra nel frigo dalla portella stessa; e che stacca
dalla presa su un filo elettrico. In sostanza ho fatto quello che volevi
fare con la sonda con l'intero termostato.
Potrei eventualmente fare un paio di foto e disegnare lo schema, ma in txt è
un po' lungo;

In tal modo tolgo la corrente quando la temperatura è OK a tutto il sistema;
Post by sciroccu
quindi per fare in modo che la cella non modifichi la temperatura del frigo
regolata dal temostato cosa dovrei fare ?
sigillare la cella
se la cella modifica la temperatura del frigo, allora il termostato ne
coglierà la variazione, andando a staccare un po' prima;
Fossi in te, metterei un termometro lì dove andrebbe la birra, e
verificherei che la temperatura che misura sia pari a quella del termostato;
se lo è sei a posto, la cella non influenza le misurazioni, altrimenti
proverei a settare il termostato su una temperatura leggermente più bassa:
esempio:
termostato settato a 20°;
temperatura iniziale 28° --> si accende il frigo; la cella raffredda
velocemente la zona superiore, e rapidamente la temperatura al termostato
raggiunge i 20° e stacca;
la temperatura misurata dal termometro risulta però 25 poichè si trova molto
più in basso, e per convezione non si è ancora uniformata la temperatura;
Meidamente la temperatura sarà dunque di 22,5°
Possibili soluzioni:
-setti il termostato sui 18°, andando così a portare la temeratura media a
circa 20°;
-sposti il termostato in una zona più lontana dalla ghiacciaia

Dovrebbe funzionare

Fai un po' di tentativi e troverai il tuo equilibrio.

Ciao

Simone
G.B.Teo
2004-09-01 17:59:08 UTC
Permalink
Il Wed, 1 Sep 2004 16:24:07 +0200, su it.hobby.birra, "sciroccu"
Post by sciroccu
quindi per fare in modo che la cella non modifichi la temperatura del frigo
regolata dal temostato cosa dovrei fare ?
sigillare la cella ?
ma sencondo me non occorre affato sigillare la cella...
scusa ma il termostato dove l'hai posizionato? e cosa gli fai fare?
Gli fai staccare l'alimentazione al motore a temperatura raggiunta?
Se l'ha posizionato nella zona frigo lui controllerà la temperatura
della zona frigo appunto, quindi cella o non cella non cambia di
molto.
La celletta ghiacciaia, come spiegava symon, è semplicemente una zona
più fredda perchè li c'è la prima parte del condensatore e quindi il
gas che ci passa "è più freddo" rispetto all'ultima parte (che sta
nella parte più bassa), quando metti un prodotto all'interno di questo
scomparto si ghiaccia proprio perchè è talmente vicino alle
serpentine.
Sì l'ho spiegato un po' male.... ma il succo del discorso è che anche
se fosse completamente aperta questa vaschetta non influenza la
temperatura controllaata dal termostato... per il semplice fatto che
anche se contribuisce a raffreddare l'ambiente del frigo il termostato
lo sente e toglie l'alimentazione al motore.

Ma poi cosa devi fare? Metti un fermentatore in questo frigo? Beh,
allora perchè non appiccichi il termostato al fermentatore (l'ideale
sarebbe dentro ma è un po' dura)? Così quando la zona vicina al
fermentatore avrà raggiunto la temperatura da te richiesta il motore
si fermerà.
Non ti fidare troppo dei termostati però, fai prima una prova con un
termometro.
Spero di esserti stato d'aiuto
--
Il mondo è pieno di donne nude, solo che noi non le vediamo perchè hanno i vestiti (Gec)
Marco
2004-09-01 13:04:09 UTC
Permalink
Post by sciroccu
ho modificato un vecchio frigo sostituendo il termostato originale con uno
adeguato alla birrificazione (con scala da 0 a 30 °);
Ciao,
Visto che l'argomento interessa anche me, potresti darmi indicazioni su come
sostituirai il termostato originale ?
Quali i termostati adatti e dove si possono reperire ?
Il lavoro è una cosa "relativamente" semplice o occorrono conoscenze
specifiche ?

Ti ringrazio per le risposte.
Ciao Marco
sciroccu
2004-09-01 14:47:29 UTC
Permalink
il lavoro è semplice ma alla luce di quello che dice Simone (sulla cella
frigo) forse è opportuno non utilizzare il termostato che ho acquistato.

il pratica girando qui a Lecce ho trovato:

un termostato con sonda (installabile esternamente con sonda all'interno del
frigo)
costo 15 euro scala -30 +30
acquistabile in un negozio di ricambi per elettrodomestici
un termostato digitale con precisione di 0,01 gradi, con display della
temperatura e con sonda (installabile esternamente con sonda all'interno
del frigo)
costo 70 euro
acquistabile in un negozio di elettronica
un termostato d'ambiente
costo 9 euro scala 0 +30
acquistato in un negozio di termoidraulica

ho acquistato quest'ultimo, visti i 70 euro del temostato digitale e la
scala troppo ampia del primo termostato.

l'installazione è stata abbastanza facile, ho smontato l'originale e ho
montato il nuovo (2 fili, se hai bisogno ti posso spiegare in maniera più
dettagliata)

se però avessi acquistato quello esterno con sonda da inserire nel frigo,
avrei potuto installarlo fuori da frigo e collegarlo al cavo d'alimentazione
del frigo (da cui naturalmente si alimenta anche la ghiacciaia) e non sarei
nella condizione attuale.

quindi se il tuo frigo assomiglia a mio aspetta un attimo che capisco cosa
fare oppure acquista un termostato con cavo e sonda, se invece la ghiacciaia
è separata allora puoi fare il termostato d'ambiente

Saluti
Post by Marco
Post by sciroccu
ho modificato un vecchio frigo sostituendo il termostato originale con uno
adeguato alla birrificazione (con scala da 0 a 30 °);
Ciao,
Visto che l'argomento interessa anche me, potresti darmi indicazioni su come
sostituirai il termostato originale ?
Quali i termostati adatti e dove si possono reperire ?
Il lavoro è una cosa "relativamente" semplice o occorrono conoscenze
specifiche ?
Ti ringrazio per le risposte.
Ciao Marco
Rosalba e Massimo
2004-09-01 16:27:09 UTC
Permalink
Post by sciroccu
il lavoro è semplice ma alla luce di quello che dice Simone (sulla cella
frigo) forse è opportuno non utilizzare il termostato che ho acquistato.
non capisco: anche ammesso che tu non riesca a interrompere il
raffreddamento della parte freezer (ma anche questo non mi e' chiaro),
perche' il termostato non dovrebbe regolare la temperatura del resto del
frigorifero? La sonda e' li dentro, il termostato interrompe il motore o
lo riavvia a seconda della temperatura rilevata... dovrebbe funzionare,
no? Al massimo succede che la Temp all'interno del freezer sara'
diversa...

ciao
max
--
Rispondete a: rosamax (presso) fastwebnet.it -GENOVA-
www.maxbeer.org |Homebrewing/Microbirrerie/Beer Database/Etichette
www.unionbirrai.com |L'associazione dei birrai e degli appassionati!
www.hobbybirra.it/ihb/megafaq.htm tutte le info per farla in casa
Mauri
2004-09-01 17:18:41 UTC
Permalink
Post by Rosalba e Massimo
non capisco: anche ammesso che tu non riesca a interrompere il
raffreddamento della parte freezer (ma anche questo non mi e' chiaro),
perche' il termostato non dovrebbe regolare la temperatura del resto
del frigorifero? La sonda e' li dentro, il termostato interrompe il
motore o lo riavvia a seconda della temperatura rilevata... dovrebbe
funzionare, no? Al massimo succede che la Temp all'interno del
freezer sara' diversa...
Esatto... Chi se ne frega della ghiacciaia. A te interessa la temperatura
della zona in cui c'è il fermentatore. E dal momento che la ghiacciaia è in
alto e il freddo scende hai anche mescolamento dell'aria. Poi, tocco di
classe, se tu metti la sonda all'interno del fermentatore.....Chi se ne
frega del freezer!

Mauri
Symon
2004-09-02 09:21:25 UTC
Permalink
Post by Mauri
Poi, tocco di
classe, se tu metti la sonda all'interno del fermentatore.....
...meglio di no: l'inerzia termica di un liquido (che possiamo assumere
acqua) è elevatissima; questo significa che una variazione di 10, 15 gradi
dell'ambiente esterno viene colta dal liquido nel giro ore, e forse qualche
giorno;
In sostanza se metti la sonda nel fermentatore è facile che quando la
temperatura sale oltre i 20° e si avvii il frigorifero, questo sia ben oltre
i 28-30° (a seconda della temperatura esterna), e che dunque la temperatura
del mosto salga ulteriormente di 1,2 gradi prima che il frigo faccia sentire
il suo lavoro;

Se anche il mosto rimerra costantemente tra i 18 e i 22 si avrebbe un
discreto spreco di energia, e il frigo sarà alternativamente a 30 ea 10;

Molto meglio limitare le oscillazioni di temperatura dell'ambinte;

Simone
feanor
2004-09-01 22:29:06 UTC
Permalink
Post by sciroccu
un termostato con sonda (installabile esternamente con sonda all'interno del
frigo)
costo 15 euro scala -30 +30
acquistabile in un negozio di ricambi per elettrodomestici
un termostato digitale con precisione di 0,01 gradi, con display della
temperatura e con sonda (installabile esternamente con sonda all'interno
del frigo)
costo 70 euro
acquistabile in un negozio di elettronica
un termostato d'ambiente
costo 9 euro scala 0 +30
acquistato in un negozio di termoidraulica
ho acquistato quest'ultimo, visti i 70 euro del temostato digitale e la
scala troppo ampia del primo termostato.
Quello digitale è DEL TUTTO inutile.
Ha una precisione ASSURDA, non serve a nulla con un controllo
bang-bang a isteresi , cioè quello dei termostati classici, e se anche
avesse un controllo un po' più raffinato sarebbe comunque
sproporzionato per mantenere la temperatura di un frigo!!!

Mica devi conservarci degli antibiotici delicatissimi per salvare
decine di vite umane, devi solo assicurarti che un po' di lievito non
sia sballottato in oscillazioni di +/- 10°C !!

In effetti la prima opzione ( sonda staccata - 15 euri ) mi pare la
migliore.
Come fai ora a controllare l'attacco/stacco dell'alimentazione? Usi la
temperatura "esterna"?

Ciao,
gab.
Andrea "ciclista"
2004-09-02 15:17:21 UTC
Permalink
Post by feanor
Quello digitale è DEL TUTTO inutile.
Non sono d'accordo.
Post by feanor
Ha una precisione ASSURDA, non serve a nulla con un controllo
bang-bang a isteresi , cioè quello dei termostati classici, e se anche
avesse un controllo un po' più raffinato sarebbe comunque
sproporzionato per mantenere la temperatura di un frigo!!!
Ecco, al limite è più corretto dire che è sproporzionato, ma non del tutto
inutile.
Io ho modificato il mio frigo per utilizzarlo sia per diminuire che per
aumentare la T, usando un termoregolatore digitale.
Uno dei vantaggi è che in condizioni medie passa in automatico dal
raffreddare all'inizio (quando la fermentazione tumultuosa tende ad alzare
al T) e scaldare alla fine, metti la birra dentro e te la scordi per 10gg.

Ma, cosa più importante, è un modo per controllare in maniera molto precisa
una delle variabili più importanti della fermentazione.
Con un semplice termostato meccanico puoi garantirti di rimanere entro il
range di lavoro del lievito, ma difficilmente potrai verificare le
variazioni dovute alla T, inoltre data la sua limitata precisione ed il suo
range di intervento molto ampio non saprai mai con certezza a quale T la tua
birra abbia fermentato.
Per esempio considera una delle birre più semplici (come ricetta) e più
influenzabili (per il particolare tipo di lievito utilizzato) dalla T: la
weizen.
Col mio frigo ho la possibilità di sperimentare con certezza fermentazioni
al limite inferiore 16-17°C a valori standard 18-20°C ed a valori
considerati già elevati 21-23.
E sappiamo benissimo come in certe birre la T sia una delle variabili
decisive.
Naturalmente si tratta forse di cercare il pelo nell'uovo, ma come in tutti
i campi ognuno è libero di decidere come spendere i propri soldi e se ne
valga la pena.
Ribadisco quindi che IMHO lo si possa considerare eccessivo, ma certamente
non "del tutto inutile" .
p.s. Il mio discorso è riferito al raffronto termostato
meccanico-termoregolatore digitale, che poi una precisione al centesimo di
grado sia inutile mi sembra ovvio.
--
Ciao, Andrea "ciclista"

Per scrivermi togli .falso & .invalid
marcolino83
2004-09-03 09:23:19 UTC
Permalink
Post by Andrea "ciclista"
Io ho modificato il mio frigo per utilizzarlo sia per diminuire che per
aumentare la T, usando un termoregolatore digitale.
Uno dei vantaggi è che in condizioni medie passa in automatico dal
raffreddare all'inizio (quando la fermentazione tumultuosa tende ad alzare
al T) e scaldare alla fine, metti la birra dentro e te la scordi per 10gg.
ciao, come fai a scaldare con il frigo?
io sto modificando un congelatore, e pensavo di cambiargli termostato
mettendone uno digitale con scala 0 +30°C e precisione 1°C.....
grazie ciao!
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Andrea "ciclista"
2004-09-03 19:05:11 UTC
Permalink
Post by marcolino83
ciao, come fai a scaldare con il frigo?
io sto modificando un congelatore, e pensavo di cambiargli termostato
mettendone uno digitale con scala 0 +30°C e precisione 1°C.....
grazie ciao!
Se sei interessato all'argomento ti consiglio di fare una ricerca su google,
ne abbiamo parlato un sacco.
http://groups.google.it/advanced_group_search?dq=&num=25&hl=it&lr=&ie=UTF-8&
group=it.hobby.birra

Io utilizzo due lampadine da 40w, comandate dal termoregolatore e collegate
sfruttando il cavo del termostato originale (rimosso) del frigo.
Pensavo di sostituire le lampadine con qualcosa di più adatto, visto che
parlandone si concluse che le lampadine non sono il massimo e che sono nate
per illuminare e non per scaldare, ma credo che rimarrò in questa situazione
perchè:

1) non ho trovato la scaldiglia
2) ragionando sulle lampadine ho concluso che (oltre al fatto che la gran
parte dell'energia consumata dalle stesse è emessa direttamente sotto forma
di radiazione termica) anche la parte di energia emessa nello spettro
visibile, non potendo uscire dal frigo, che è chiuso, rimane all'interno e
contribuisce al riscaldamento, praticamente senza sprechi; siete d'accordo?
Josef K.?
--
Ciao, Andrea "ciclista"

Per scrivermi togli .falso & .invalid
marcolino83
2004-09-04 00:00:46 UTC
Permalink
Post by Andrea "ciclista"
Se sei interessato all'argomento ti consiglio di fare una ricerca su google,
ne abbiamo parlato un sacco.
http://groups.google.it/advanced_group_search?dq=&num=25&hl=it&lr=&ie=UTF-8&
group=it.hobby.birra
Io utilizzo due lampadine da 40w, comandate dal termoregolatore e collegate
sfruttando il cavo del termostato originale (rimosso) del frigo.
Pensavo di sostituire le lampadine con qualcosa di più adatto, visto che
parlandone si concluse che le lampadine non sono il massimo e che sono nate
per illuminare e non per scaldare, ma credo che rimarrò in questa situazione
1) non ho trovato la scaldiglia
2) ragionando sulle lampadine ho concluso che (oltre al fatto che la gran
parte dell'energia consumata dalle stesse è emessa direttamente sotto forma
di radiazione termica) anche la parte di energia emessa nello spettro
visibile, non potendo uscire dal frigo, che è chiuso, rimane all'interno e
contribuisce al riscaldamento, praticamente senza sprechi; siete d'accordo?
Josef K.?
--
Ciao, Andrea "ciclista"
Per scrivermi togli .falso & .invalid
grazie mille!! ho trovato un post interessantissimo
http://groups.google.it/groups?hl=it&lr=&ie=UTF-8&threadm=RP8sb.6240%249_.264025%40news1.tin.it&rnum=3&prev=/groups%3Fq%3Dfrigo%2Bgroup:it.hobby.birra%26hl%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26selm%3DRP8sb.6240%25249_.264025%2540news1.tin.it%26rnum%3D3

dove si parla delle possibili soluzione x scaldare, ma nn ho capito una
cosa: perchè non hai usato l'asciugacapelli?? mi sembra che Giulio ne sia
rimasto soddisfatto!!...cmq per controllare il motore del frigo(x fare il
freddo) e l'asciugacapelli(x il caldo) occorrono o 2 termostati o un
termoregolatore(cos'è???) con caldo/freddo, sia che si usi la scaldiglia,
le lampadine o l'asciugacapelli giusto???

si fatica a trovare la scadiglia? non è una resistenza da 100w....è tipo
una serpentina da forno?? o non centra nulla??

ed il termoventilatore perchè lo hai scartato? costa troppo o non si trova?

la ventolina per uniformare la temperatura, va bene quella x raffreddare
il processore del pc o è piccola?? va alimentata a 12V, se no si può
prendere la corrente dall'attacco della lampadina che si accende quando si
apre la porta...

scusami per l'ignoranza e le domande magari banali, ma ho in cantina un
vecchio congelatore funzionante ed un frigo a cui si è bruciato il
termostato, e vorrei trasformarli in 2 camere di fermentazione usando la
scelta più facile da realizzare e possibilmente economica!!
ho in casa solo un termostato digitale con range 0 +30°C e precisione 1°C

grazie di tutto, ciao


mail to a ***@tele2TOGLI.it
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Andrea "ciclista"
2004-09-04 15:02:29 UTC
Permalink
Post by marcolino83
grazie mille!! ho trovato un post interessantissimo
dove si parla delle possibili soluzione x scaldare, ma nn ho capito una
cosa: perchè non hai usato l'asciugacapelli?? mi sembra che Giulio ne sia
rimasto soddisfatto!!
Secondo me l'asciugacapelli, come ingombro, temperatura, rumore & c. non è
il massimo, inoltre mi sembra fin troppo potente.
Le lampadine sono poco ingombranti, facili da fissare e da reperire.

...cmq per controllare il motore del frigo(x
Post by marcolino83
fare il
freddo) e l'asciugacapelli(x il caldo) occorrono o 2 termostati o un
termoregolatore(cos'è???) con caldo/freddo, sia che si usi la
scaldiglia,
le lampadine o l'asciugacapelli giusto???
Esatto, il termoregolatore è un apparecchio elettronico più sofisticato, in
pratica legge la T tramite una sonda e in base alle regolazioni impostate
comanda le uscite (una o due generalmente) alle quali colleghi quello che ti
pare, tipicamente un dispositivo riscaldante ed uno raffreddante.
Per farti un'idea:
http://www.fantinicosmi.it/index_ita.html
http://www.eliwell.it/icceuserver_ukeu/Eliwell.asp
http://www.tecnologic.it/
(il mio è di questa ditta)
Post by marcolino83
si fatica a trovare la scadiglia? non è una resistenza da 100w....è tipo
una serpentina da forno?? o non centra nulla??
Io ho cercato dai vari grossisti di materiale elettrico dei dintorni ma non
l'ho trovata, in pratica dovrebbe essere una resistenza elettrica racchiusa
all'interno di un involucro plastico.
Le resistenze da forno sono esageratamente potenti e generalmente non
schermate quindi piuttosto pericolose.
Post by marcolino83
ed il termoventilatore perchè lo hai scartato? costa troppo o non si trova?
Stesso discorso di prima, oltre al fatto che se non hai un vecchio phon o
termoventilatore che non utilizzi non credo sia un affare acquistarne uno
apposta.
Post by marcolino83
la ventolina per uniformare la temperatura, va bene quella x
raffreddare
il processore del pc o è piccola?? va alimentata a 12V, se no si può
prendere la corrente dall'attacco della lampadina che si accende quando si
apre la porta...
Io non ho messo niente, le lampadine le piazzo in basso e considerando il
piccolo volume del frigo e il moto naturale del calore mi sembra di essere a
posto.
Certo che se si parla di un freezer orizzontale il discorso cambia.
Il cavo che arriva all'interno del frigo lo puoi utilizzare, naturalmente
per gestire un apparecchiatura a 12V ti serve anche un trasformatore.
Post by marcolino83
scusami per l'ignoranza e le domande magari banali, ma ho in cantina un
vecchio congelatore funzionante ed un frigo a cui si è bruciato il
termostato, e vorrei trasformarli in 2 camere di fermentazione
Ma quale ignoranza, figurati, beato te, non vedo l'ora di trovare un vecchio
freezer da usare per lagerizzare.
Post by marcolino83
usando la scelta più facile da realizzare e possibilmente economica!!
Questo, come dicevamo devi valutarlo tu, un termoregolatore sicuramente non
costa come un termostato meccanico ed in ogni caso devi avere un minimo di
confidenza per effettuare i vari collegamenti, ti consiglio di vedere cosa
trovi ed a che prezzi e poi decidere
Post by marcolino83
ho in casa solo un termostato digitale con range 0 +30°C e precisione 1°C
Visto che ce l'hai puoi sfruttarlo per comandare perlomeno il freddo o il
caldo a seconda del periodo e del luogo in cui fermenti.
Probabilmente avrà un range abbastanza ampio ma puoi sempre effettuare
qualche upgrade successivamente.
Post by marcolino83
grazie di tutto, ciao
Prego.
--
Ciao, Andrea "ciclista"

Per scrivermi togli .falso & .invalid
Marco
2004-09-06 09:13:17 UTC
Permalink
Post by Andrea "ciclista"
Esatto, il termoregolatore è un apparecchio elettronico più sofisticato, in
pratica legge la T tramite una sonda e in base alle regolazioni impostate
comanda le uscite (una o due generalmente) alle quali colleghi quello che ti
pare, tipicamente un dispositivo riscaldante ed uno raffreddante.
http://www.fantinicosmi.it/index_ita.html
http://www.eliwell.it/icceuserver_ukeu/Eliwell.asp
http://www.tecnologic.it/
(il mio è di questa ditta)
Ciao,
Ho notato che la maggioranza dei termostati per ambiente ha la regolazione
minima di 5-6 gradi (mentre servirebbero da 0 a 4 gradi per le lager).
Esistono termostati adatti a temperature così basse, e se si di che tipo
sono ?

Grazie & Bye Marco
Andrea "ciclista"
2004-09-07 07:12:22 UTC
Permalink
Post by Marco
Ciao,
Ho notato che la maggioranza dei termostati per ambiente ha la
regolazione minima di 5-6 gradi (mentre servirebbero da 0 a 4 gradi
per le lager). Esistono termostati adatti a temperature così basse, e
se si di che tipo sono ?
Grazie & Bye Marco
Sinceramente non te lo so dire, mi sembra normale però che la regolazione
minima sia su quei valori perchè generalemente vengono utilizzati per gli
impianti di riscaldamento e la soglia minima deve essere "antigelo".
--
Ciao, Andrea "ciclista"

Per scrivermi togli .falso & .invalid

Clyde
2004-09-04 17:41:15 UTC
Permalink
Post by marcolino83
la ventolina per uniformare la temperatura, va bene quella x raffreddare
il processore del pc o è piccola?? va alimentata a 12V, se no si può
prendere la corrente dall'attacco della lampadina che si accende quando si
apre la porta...
Ci sono tranquillamente ventole a 220V, risparmi il trasformatore (sono
quelle che si usano nei quadri di comando elettrici, le trovi facilmente le
griglie si vendono a parte... :-))
Buon lavoro, e facce sapè.
--
Clyde©
--------------------------------------------------------
http://xoomer.virgilio.it/ncalenda/
--------------------------------------------------------
G.B.Teo
2004-09-05 09:57:48 UTC
Permalink
Il Sat, 04 Sep 2004 17:41:15 GMT, su it.hobby.birra, "Clyde"
Post by Clyde
Ci sono tranquillamente ventole a 220V, risparmi il trasformatore (sono
quelle che si usano nei quadri di comando elettrici, le trovi facilmente le
griglie si vendono a parte... :-))
esatto... e se come me le trovi solo da 110V usane 2 e collegale in
serie al 220
--
Il mondo è pieno di donne nude, solo che noi non le vediamo perchè hanno i vestiti (Gec)
Clyde
2004-09-04 17:38:54 UTC
Permalink
"Andrea "ciclista"" <***@libero.falso.it.invalid> ha scritto nel
messaggio news:Hf3_c.81379$
Post by Andrea "ciclista"
Io utilizzo due lampadine da 40w, comandate dal termoregolatore e collegate
sfruttando il cavo del termostato originale (rimosso) del frigo.
2) ragionando sulle lampadine ho concluso che (oltre al fatto che la gran
parte dell'energia consumata dalle stesse è emessa direttamente sotto forma
di radiazione termica) anche la parte di energia emessa nello spettro
visibile, non potendo uscire dal frigo, che è chiuso, rimane all'interno e
contribuisce al riscaldamento, praticamente senza sprechi; siete d'accordo?
Josef K.?
--
Ho lavorato molto nel campo fotocopiatrice che hanno un "forno" a 169 C°,
comandato da: lampade alogene! Quindi penso che l'unica modifica che ti
suggerirei è quelle di convertire le lampade in alogene, ma è solo una
leggera miglioria, se è complicato lascia tutto così :-)))
Post by Andrea "ciclista"
Ciao, Andrea "ciclista"
Ciao!
--
Clyde©
--------------------------------------------------------
http://xoomer.virgilio.it/ncalenda/
--------------------------------------------------------
f***@libero.it
2004-09-03 18:23:19 UTC
Permalink
Post by Andrea "ciclista"
Ribadisco quindi che IMHO lo si possa considerare eccessivo, ma certamente
non "del tutto inutile" .
p.s. Il mio discorso � riferito al raffronto termostato
meccanico-termoregolatore digitale, che poi una precisione al centesimo di
grado sia inutile mi sembra ovvio.
--�
Ciao, Andrea "ciclista"
Per scrivermi togli .falso & .invalid
Alt: non avevo capito termoREGOLATORE, credevo solo un termostato
standard ma con alta precisione.
Sono perfettamente d'accordo che un regolatore fatto meglio di un on/off
migliori molto le cose, per carit�.
Lo scetticismo era sulla risoluzione del sensore di temperatura.

Ci�,

gab.
Andrea "ciclista"
2004-09-04 08:03:55 UTC
Permalink
Post by f***@libero.it
Alt: non avevo capito termoREGOLATORE, credevo solo un termostato
standard ma con alta precisione.
Sono perfettamente d'accordo che un regolatore fatto meglio di un
on/off migliori molto le cose, per carità.
Lo scetticismo era sulla risoluzione del sensore di temperatura.
Cià,
gab.
Oddio, può essere che sciroccu abbia trovato proprio quello di cui parli tu
e che sia stato io a fraintendere, l'importante è che alla fine ci siamo
capito e che siamo d'accordo.
:-)

--
Ciao, Andrea "ciclista"

Per scrivermi togli .falso & .invalid
sciroccu
2004-09-02 06:58:27 UTC
Permalink
in effetti in dubbio non è come funziona un termostato, ma come ha
effettivamente scritto Simone, se la ghiacciaia (che funziona ad una
temperatura inferiore e no ha lo sportellino) può influenzare o meno
l'ambiente frigo;
Simone mi consiglia di cercare un'equilibrio (in verità è una vita che sono
in cerca di un equlibrio) avendo posizionato il termostato nello stesso
punto dell'originale cioè a non più di 10 cm. dalla ghiacciaia, forse è il
caso di abbassarlo.
Fermentando una lager a 8 gradi mi viene il dubbio che la ghiacciaia faccia
quello per cui è stata inventata: ghiaccio (con il termostato originale ne
faceva tantissimo).

quindi:
se la ghiacciaia non si può staccare allora farò un pò di misurazioni.

grazie a tutti
U-brewery
2004-09-02 08:10:48 UTC
Permalink
Post by sciroccu
Fermentando una lager a 8 gradi mi viene il dubbio che la ghiacciaia faccia
quello per cui è stata inventata: ghiaccio (con il termostato originale ne
faceva tantissimo).
Il termostato originale (essendo il frigo vecchio) potrebbe essere andato
alla frutta!
Altro classico motivo di presenza di ghiaccio nei frigo/freezer e la
guarnizione della
porta rovinata che lascia passare aria. Controllala e al limite cambiala.

In ogni caso anche se la ghiacciaia ghiaccia al fermentatore non importa.

Ciao, Paolo.


---
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G.B.Teo
2004-09-02 10:35:40 UTC
Permalink
Il Thu, 2 Sep 2004 08:58:27 +0200, su it.hobby.birra, "sciroccu"
Post by sciroccu
in effetti in dubbio non è come funziona un termostato, ma come ha
effettivamente scritto Simone, se la ghiacciaia (che funziona ad una
temperatura inferiore e no ha lo sportellino) può influenzare o meno
l'ambiente frigo;
forse non hai capito il concetto
Certo che la ghiacciaia influenza l'ambiente frigo ..... ma a te non
interessa affatto, se il termostato lo metti nell'ambiente frigo lui
fermerà il compressore quando l'amiente frigo avrà raggiunto una certa
temperatura
--
Il mondo è pieno di donne nude, solo che noi non le vediamo perchè hanno i vestiti (Gec)
feanor
2004-09-02 18:40:13 UTC
Permalink
Post by G.B.Teo
forse non hai capito il concetto
Certo che la ghiacciaia influenza l'ambiente frigo ..... ma a te non
interessa affatto, se il termostato lo metti nell'ambiente frigo lui
fermerà il compressore quando l'amiente frigo avrà raggiunto una certa
temperatura
Esattamente.
Usando la sonda e il termostato, stai controllando il sistema
complessivo (ghiacciaia)+(resto del frigo), imponendo un controllo
sulla temperatura nel punto in cui poni la sonda.

Metti la sonda il più vicino possibile al fermentatore, eventualmente
dentro ma NON NEL MOSTO, altrimenti avresti l'effetto descritto in un
post precedente: rallenteresti la risposta del sensore, quindi di
tutto il sistema di controllo, oscillerebbe tutto in modo indecente, i
lieviti si sentirebbero sballottati come marinai su un vascello in
burrasca.

PS: a rigore, anche mettendolo dentro non immerso hai un
rallentamento, dovuto all'isolamento termico del coperchio... però
dovrebbe essere inferiore di qualche ordine di grandezza, quindi credo
trascurabile.. oppure fermenti open-air, visto che stai comunque nel
frigo e dovrebbe essere "pulito"?


cià,
gab.
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