Discussione:
Curiosità: Come togliere il deposito di lievito dalla bottiglia
(troppo vecchio per rispondere)
Batigolle
2004-12-07 13:48:05 UTC
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Forse i più esperti, sono già al corrente di questa procedura,
per l'eliminazione del lievito depositato in fondo alle bottiglie,
ma per me, è stata una sorpresa veder effettuare l'operazione
dopo la rifermentazione in bottiglia.

La procedura mostrata in TV domenica ,rigurdava il deposito di lievito
nelle bottiglie di spumante, ma il procedimento, penso, sia applicabile
a tutto ciò che fermenta in una bottiglia e lascia 'qualcosa' sul fondo.

Il problema del deposito di lievito in bottiglia, credo
sia una tra le cose più 'indigeste' per chi si avvicina,
come me,per la prima volta al mondo home-beer,
per questo mi ha colpito in modo particolare.

Anticipo subito che non è una operazione praticabile
da tutti, specialmente in casa.

Veniamo ai fatti ...
Dopo aver imbottigliato lo spumante e tappato le bottiglie
con i comuni tappi che usiamo anche noi per la birra,
le bottiglie vengono immagazzinate in una rastrelliera capovolte.
In questo modo i depositi che si formano si concentrano verso
il collo della bottiglia.
Ad un certo punto della maturazione, si prende la bottiglia e sempre
mantenendola capovolta, si inserisce il collo della bottiglia in un
'marchingegno del freddo' che ghiaccia istantanemente i primi 2-3 cm di
liquido
del collo della bottiglia ( quelli che contengono i depositi !!! ).
Dopodichè si rigira la bottiglia e si stappa: il blocchetto
di liquido ghiacciato viene 'sparato via' dalla pressione
interna causata dalla rifermentazione secondaria.
Dopo questa operazione si ritappa la bottiglia con il classico tappo di
sughero.



Buona rifermentazione a tutti.


Batigolle
--
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didinho
2004-12-07 15:07:59 UTC
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Post by Batigolle
Veniamo ai fatti ...
Dopo aver imbottigliato lo spumante e tappato le bottiglie
con i comuni tappi che usiamo anche noi per la birra,
le bottiglie vengono immagazzinate in una rastrelliera capovolte.
In questo modo i depositi che si formano si concentrano verso
il collo della bottiglia.
Ad un certo punto della maturazione, si prende la bottiglia e sempre
mantenendola capovolta, si inserisce il collo della bottiglia in un
'marchingegno del freddo' che ghiaccia istantanemente i primi 2-3 cm di
liquido
del collo della bottiglia ( quelli che contengono i depositi !!! ).
Dopodichè si rigira la bottiglia e si stappa: il blocchetto
di liquido ghiacciato viene 'sparato via' dalla pressione
interna causata dalla rifermentazione secondaria.
Dopo questa operazione si ritappa la bottiglia con il classico tappo di
sughero.
che storia! basterebbe rubare la macchina del freddo dal covo del perfido
Freeze a Gotham City per avere birre limpidissime...

a parte questo io ho provato ad usare lo stesso metodo senza congelamento,
che è il sistema che si usa in alcuni casi per lo spumante; i risultati
sono stati poco soddisfacenti: perdevo parecchio contenuto in schiuma
prima di riuscire a ritappare e gli schizzi andavano ovunque
--
didinho

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Batigolle
2004-12-07 15:23:46 UTC
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Post by didinho
che storia! basterebbe rubare la macchina del freddo dal covo del perfido
Freeze a Gotham City per avere birre limpidissime...
E' già tardi ... l'hanno già rubata, la stavano usando in Tv domenica
!!!

.........
Non ho ben capito che attrezzatura fosse, non seguivo con attenzione,
finchè non hanno pronunciato le paroline magiche :
seconda fermentazione , deposito nella bottiglia , ...
Dall'aspetto non sembrava niente di particolare,
forse qualche microbirreria ne fa uso.


Batigolle
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Mauri
2004-12-09 12:53:54 UTC
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Post by Batigolle
Non ho ben capito che attrezzatura fosse, non seguivo con attenzione,
Mi pare che questa tecnica per fare lo champagne o spumante preveda l'uso di
bottilglie tappate alla fine col sughero ma che hanno anche il dentino per
tapparle a corona. Ogni giorno per molto tempo si fa fare una porzione di
giro alle bottiglie inclinate a testa in giù. Alla fine si immerge il collo
in azoto liquido e si stappa. Non succede nulla fino a quando la pressione e
il caldo fanno partire la "carota" di ghiaccio. Si rabbocca e si tappa
definitivamente.
Mi pare funzioni così.
Ma caspita, abbiamo l'esperto schigi, chiedete a lui!!
;-)
mauri
gaspero
2004-12-07 15:29:33 UTC
Permalink
Quello di cui parli e' il metodo champenoise, o "classico", descritto
ad esempio qui:
http://www.notonlywine.com/degustibus/champagne_uno.cfm

Prima dell'avvento dell'azoto liquido era lo chef de cave in persona ad
effettuare il dégorgement, stappando al volo le bottiglie rovesciate: di
sicuro un'arte.
Poi la bottiglia va rabboccata con lo stesso spumante (una bottiglia
ogni dieci) e con il "liqueur d'expédition" che da il gusto "della casa"

...credo sia piu' semplice continuare a considerare il fondo di lieviti
come simbolo di artigianalita'!!

gaspero
Biffero
2004-12-07 20:19:07 UTC
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Post by gaspero
...credo sia piu' semplice continuare a considerare il fondo di lieviti
come simbolo di artigianalita'!!
Si anche io sono dell'idea; è molto caratteristico. Prendi una bottiglia di
amber schock, raduni due o tre amici speciali (è un bottino molto raro, c'è
pure scritto!), la spartisci con loro e alla fine chi ha problemi di
stitichezza.... bhe sarà lui a bere gli ultimi due centimetri di bottiglia.
Niente di più romantico! :-)

BYEZz

Biffero
federica
2004-12-07 21:49:48 UTC
Permalink
io ho una seconda idea raduno i miei amici e questi si portano via anche le
bottiglie e poi prova a trovarli i lieviti e i sedimenti :)
Post by Biffero
Post by gaspero
...credo sia piu' semplice continuare a considerare il fondo di lieviti
come simbolo di artigianalita'!!
Si anche io sono dell'idea; è molto caratteristico. Prendi una bottiglia di
amber schock, raduni due o tre amici speciali (è un bottino molto raro, c'è
pure scritto!), la spartisci con loro e alla fine chi ha problemi di
stitichezza.... bhe sarà lui a bere gli ultimi due centimetri di bottiglia.
Niente di più romantico! :-)
BYEZz
Biffero
schigi
2004-12-09 16:54:10 UTC
Permalink
On Tue, 07 Dec 2004 16:29:33 +0100, gaspero
Post by gaspero
Quello di cui parli e' il metodo champenoise, o "classico", descritto
http://www.notonlywine.com/degustibus/champagne_uno.cfm
Prima dell'avvento dell'azoto liquido era lo chef de cave in persona ad
effettuare il dégorgement, stappando al volo le bottiglie rovesciate: di
sicuro un'arte.
Poi la bottiglia va rabboccata con lo stesso spumante (una bottiglia
ogni dieci) e con il "liqueur d'expédition" che da il gusto "della casa"
...credo sia piu' semplice continuare a considerare il fondo di lieviti
come simbolo di artigianalita'!!
gaspero
In effetti il degorgement a la volée è abbastanza impegnativo e
richiede un po' di pratica...ma con un paio di trucchetti è
affrontabile.

Ciao.Schigi.
gaspero
2004-12-10 16:23:02 UTC
Permalink
Post by schigi
In effetti il degorgement a la volée è abbastanza impegnativo e
richiede un po' di pratica...ma con un paio di trucchetti è
affrontabile.
Ciao.Schigi.
.....tipo?

gaspero incuriosito
schigi
2004-12-11 01:13:02 UTC
Permalink
On Fri, 10 Dec 2004 17:23:02 +0100, gaspero
Post by gaspero
Post by schigi
In effetti il degorgement a la volée è abbastanza impegnativo e
richiede un po' di pratica...ma con un paio di trucchetti è
affrontabile.
Ciao.Schigi.
.....tipo?
Portare le bottiglie a 1° ancora in posizione verticale.
Girare la bottiglia osservando la bolla d'aria che sale e quando
arriva in punta stappare e rigirare velocemente.
Colmare e tappare.

Ciao.Schigi.
Post by gaspero
gaspero incuriosito
schigi
2004-12-11 09:03:47 UTC
Permalink
On Sat, 11 Dec 2004 02:13:02 +0100, schigi <***@www.com> wrote:

Dimenticavo, se inserisci una bidule(un tappino di plastica che
raccoglie i depositi al suo interno) prima della rifermentazione nella
bottiglia, è meglio.

Ciao.Schigi.
Post by schigi
Portare le bottiglie a 1° ancora in posizione verticale.
Girare la bottiglia osservando la bolla d'aria che sale e quando
arriva in punta stappare e rigirare velocemente.
Colmare e tappare.
Ciao.Schigi.
Post by gaspero
gaspero incuriosito
gaspero
2004-12-13 14:49:07 UTC
Permalink
... non capisco...
Post by schigi
Portare le bottiglie a 1° ancora in posizione verticale.
Tappo in giu'?
Post by schigi
Girare la bottiglia osservando la bolla d'aria che sale
tappo in su'?
Post by schigi
e quando arriva in punta stappare e rigirare velocemente.
Tappo in giu'?
Post by schigi
Colmare e tappare.
Ciao.Schigi.
e poi.. secondo te per la birra conviene? Per qualche stile in
particolare? Dopo qualche mese?

gaspero ancora curioso
schigi
2004-12-13 19:57:24 UTC
Permalink
On Mon, 13 Dec 2004 15:49:07 +0100, gaspero
Post by gaspero
... non capisco...
Post by schigi
Portare le bottiglie a 1° ancora in posizione verticale.
Tappo in giu'?

Post by gaspero
Post by schigi
Girare la bottiglia osservando la bolla d'aria che sale
tappo in su'?
Da giù a orrizzontale
Post by gaspero
Post by schigi
e quando arriva in punta stappare e rigirare velocemente.
Tappo in giu'?
orizzontale
Post by gaspero
Post by schigi
Colmare e tappare.
Ciao.Schigi.
e poi.. secondo te per la birra conviene? Per qualche stile in
particolare? Dopo qualche mese?
Non so, non sono un tecnico, mi dicono che la Deus e la Malheur Brut
sono buone, usano (sicuramente la deus) anche lieviti da champagne.


Ciao.Schigi.
Post by gaspero
gaspero ancora curioso
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